Tracce dei primi insediamenti appartengono alla cultura di Oliveto-Cairano, come si evince dalle numerose tombe rinvenute nelle località Turni, Aia Sophia, Fontana Volpacchio, Piceglia, Cava dell’Arena, Vazze, Isca, Casale. Si tratta generalmente di necropoli datate fra il VIII e il IV secolo a.C. Il primo abitato è stato identificato nella località Civita. Abbandonato, gli abitanti si spostarono nell'attuale sito dve sorge il paese. I primi documenti storici che citano dell'esistenza del paese sono datati 1114, dove si parla della chiesa di Santa Maria de Faris e un documento del 1300 dove Carlo III chiede sostegno al feudatario Johannucius de Oliveto, per la guerra contro gli aragonesi. Si susseguirono numerosi feudatari nel tempo e il borgo seguì le vicende storico-politiche del Principato di Salerno. Con l'unità d'Italia il paese prese l'appellativo Citra per distinguerlo da altri comuni. A seguito del terremoto dell'Irpinia Oliveto ha subito una radicale trasformazione urbana.