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COME ARRIVARE
Il Comune è raggiungibile percorrendo l’autostrada A3 (Salerno-Reggio Calabria) con uscita al casello di Sicignano degli Alburni, da cui dista circa 18 km. Il paese è raggiungibile anche mediante le S.S. n.19 ter e n.94 Appula Lucana.
La stazione F.S. è quella di Romagnano–Vietri–Salvitelle sulla linea Salerno-Potenza.
Il comune è raggiungibile anche mediante autobus di autolinee pubbliche con partenze previste da Polla e da Salerno.
UN PO’ DI STORIA
Sulle origini del paese non si hanno indicazioni precise. Probabilmente il primo nucleo del paese è sorto intorno al VI secolo, sulle rovine di un fortilizio romano.
Qualcuno sostiene che Salvitelle sia stata fondata da coloni caggianesi; altri parlano di un antico “vico lucano” distrutto dai barbari e di cui è rimasta qualche traccia più ad Ovest.
Durante le invasioni gotiche, bizantine e longobarde vi fu una forzata migrazione delle popolazioni delle valli dei fiumi Melandro e Tanagro verso più sicure alture boschive: Infatti il nome del paese trae origine dal latino silvea tellus (terra di selva o delle selve).
Dopo il dominio dei Longobardi e dei Normanni, Salvitelle divenne feudo della famiglia Gesualdo che nel 1581 lo vendette all’Università di Caggiano, la quale a sua volta lo cedette a Don Nicola Potenza che ne divenne il feudatario.
Per la sua posizione strategica fu teatro di incursioni di eserciti stranieri. Il paese ha attraversato diversi periodi bui legati alla pestilenza del 1557, alla carestia del 1764 ed ai terremoti del 1550, del 1694 ed ultimo quello del 1980.