Comune di Auletta
Comune di Buccino
Comune di Caggiano
Comune di Campagna
Comune di Castelnuovo di Conza
Comune di Colliano
Comune di Contursi Terme
Comune di Laviano
Comune di Oliveto Citra
Comune di Palomonte
Comune di Ricigliano
Comune di Romagnano al Monte
Comune di Salvitelle
Comune di San Gregorio Magno
Comune di Santomenna
Comune di Valva

Castelnuovo di Conza

 COME ARRIVARE
CASTELNUOVO DI CONZAPer raggiungere Castelnuovo di Conza è necessario percorrere l'A3 Salerno-Reggio Calabria, uscire allo svincolo di Contursi ed immettersi sulla SS 91. La distanza da Napoli è di 110 km.  La mobilità è affidata, per quanto riguarda i trasporti extraurbani, alla società SITA S.p.A. che collega il paese con Salerno e Pescopagano
 

UN PO' DI STORIA

Il territorio di Castelnuovo di Conza era già abitato tra il V e il III secolo a.C., come dimostrano i ritrovamenti archeologici di alcuni siti sannitici sottoposti a saggi di scavo da parte del Prof. Werner Johannowshi della Soprintendenza di Salerno e non ancora portati completamente alla luce. In contrada Cupone sono stati ritrovati manufatti litici senza contesto, assegnabili ad un periodo che va, grosso modo, dal Paleolitico superiore al Neolitico fino all'Età del bronzo.
Per la sua posizione il territorio di Castelnuovo di Conza ha rappresentato fin da tempi antichi un importante nodo viario, affermazione attestata dai tratturi che fungevano da vie di comunicazione con le regioni dell'Italia Centrale e Meridionale; come confermato da molti studiosi, importante era il ruolo della Sella di Conza come passaggio di comunicazione tra il versante tirrenico dell'alta valle del Sele e con quello adriatico della valle dell'Ofanto.
Dalle fonti note, il primo documento in cui si fa menzione di Castelnuovo di Conza è il “Catalogo dei Baroni normanni” (1140), dove lo si ritrova tra i suffeudi di Conza. Altro documento importante è un elenco di tutti i paesi sottoposti alla Diocesi di Conza, inviato nel 1200 dal Papa Innocenzo III al Vescovo conzano Pantaleon, dove compaiono anche i territori di Malinventre e Torricella.
Passò sotto il dominio di Don Francesco Gesualdo, che poi vendette a Stefano Di Conza, e poi a Fabio Bavosa della Terra di Pescopagano, suo vassallo. La presenza di un comodo castello posto in luogo ameno per uso del Barone di detta terra è una probabile ricostruzione di una precedente struttura longobarda posta a guardia della valle e del confine con i territori bizantini. In data 17 agosto 1254, Innocenzo III affidava in possesso di Filippo di Acerno, il Castello di Castelnuovo, che era stato restaurato nel 1230-1231 insieme ad altri nella zona, per volere di Federico II di Svevia. Altre notizie ci sono riportate dall'Acocella, che parla di un "terremoto del 14 gennaio 1466, che colpì Buccino, Pescopagano, Conza ed altre terre" e, data la sua posizione, sicuramente Castelnuovo di Conza. Nella Cronista Conzana (1689-1691) si parla ancora della sua "forte torre.
 

 

Contatti

Fatturazione

Sede legale: in località Braida 84021 - Buccino (SA)

Sede amministrativa ed istituzionale: in via S.p. 429 n.7 - 84020 Oliveto Citra (SA)

 

Telefono

Oliveto Citra: 0828750311

 

 

PEC

protocollo.cmtanagro@asmepec.it  

  

                                                                              

Codice Fiscale: 91043190650

Denominazione ente:

Comunità montana Tanagro Alto e Medio Sele

Codice Univoco Ufficio: UFHMBA

 

Nome ufficio:

Uff_eFatturaPA 

 

Codice Fiscale Servizio di FE: 91043190650

 

Ultima data validazione CF: 25/11/2014

Data di avvio del servizio: 31/03/2015

Regione ufficio: Campania

Provincia ufficio: SA

Comune ufficio: Buccino

Indirizzo ufficio: loc. Braida n.1

CAP ufficio: 84021

torna all'inizio del contenuto